Il "Trafiletto" di questa settimana.
50 sfumature di Rosso
"Cinc ghei pussè, ma russ", si dice a Milano: fatemelo anche pagare cinque lire in più, ma lo voglio rosso.
Nulla a che vedere con la trilogia di E. L. James dagli intriganti toni erotici, qui si parla di passione vera, di Rosso.
Il fascino di un colore vincente, colore di Passione in Amore e nei motori.
Rosse le Alfa dei tempi doro, rosse le Ferrari da sempre simbolo dell’Italia sportiva che vince, rosso il colore del sangue che scorre nelle vene degli appassionati.
Anche le due ruote amano il rosso e il rosso da sempre è presente sui serbatoi prima e sulle carene oggi delle moto più belle e veloci di sempre.
Rosse erano le Guzzi degli albori contrapposte al nero delle Teutoniche e Inglesi creature, Rosse erano le indimenticate Gilera degli anni ‘50 e, elegantemente abbinato all’argento, anche sulle MV nei decenni successivi.
Anni ’70 e fino ai nostri giorni, seppur con la concorrenza di altri accesi colori dell’arcobaleno, ancora il rosso è presente e domina la scena della sportività su due ruote.
Le “Le Mans” e la serie V di Moto Guzzi, le Ducati e le Cagiva, l’Italia a contagiare le Giapponesi fino alle discutibili rosse realizzazioni BMW.
Tante sfumature e tonalità, ognuna tipica di un marchio, ma tutte a simboleggiare velocità, cuore e Passione.
Rosso che ancora ritorna su marchi storici, rosso dello sport che fa gioire e delude i Ducatisti, rosso che si sceglie semplicemente perché ci piace, perché; anche cinque lire in più, ma che sia Rossa.
Flap
In attesa del Grande Sogno godi del Piacere.
