And the winner is.........
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And the winner is.........
Da domani si conoscerà il nome della nuova dominatrice dell'asfalto
http://www.ferrari.com/italian/gt_sport ... ciale.aspx
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passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
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Re: And the winner is.........
si guida coi guanti vileda o senza alla fine?
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Re: And the winner is.........
F150...ohhhhhhh
Quando un uomo afferma che col denaro si può ottenere tutto, puoi esser certo che non ne ha mai avuto.
Re: And the winner is.........
sarà mica cosi..
la vita dura è una gran fregatura, ma a volte uno strappo è una necessità..
Re: And the winner is.........
Anche questa non sembra malaccio... abbastanza aggressiva... hehehe...
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Re: And the winner is.........
Si parla di tre esemplari.... a 3 milioni di euro cadauno... stica e meico... !!
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Re: And the winner is.........
la lamborghini è semplicemente esagerata. ma mi sa che a prestazioni è un po' indietro, ferrari e mclaren hanno il kers che le aiuta di brutto ai bassi regimi, e in totale intorno a 200 cv in più
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Re: And the winner is.........
Eccola..........prenotata
http://www.repubblica.it/motori/galleri ... ef=HRERO-1
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- Frankie
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Re: And the winner is.........
Stendiamo un velo pietoso sul nome, per il resto...... non ce n'è
passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
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Re: And the winner is.........
porco boia è stupenda ...vista frontale da urlo
"...non c'è via d'uscita dall'uscita......"
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Re: And the winner is.........
Qua si sono superati!!!
Ecco qua l'articolo:
Maranello, 5 marzo 2013 – Svelata “LaFerrari”, la nuova attesissima serie speciale limitata. Prodotta in soli 499 esemplari per cui sono state già ricevute più del doppio delle richieste, è stata presentata in anteprima mondiale oggi al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra.
“Abbiamo voluto chiamare questa vettura ‘LaFerrari’”- ha detto il Presidente Luca di Montezemolo – “perché è l’espressione massima delle eccellenze della nostra azienda: l’innovazione tecnologica, le prestazioni, lo stile avveniristico, le emozioni di guida che sa trasmettere. E’ una vettura straordinaria, destinata ai nostri collezionisti, che ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma e costituisce il termine di confronto per tutto il settore. ‘LaFerrari’ rappresenta le migliori capacità progettuali e realizzative di tutta la nostra azienda, incluse quelle acquisite in Formula 1, un patrimonio di conoscenza unico al mondo”
Lo sviluppo de “LaFerrari”, come è avvenuto per le altre serie speciali limitate, ha rappresentato l’occasione per sperimentare le tecnologie che in futuro potranno essere applicate alla gamma. Particolarmente significativo è stato il lavoro sul motopropulsore ibrido, che ha permesso agli ingegneri di Maranello, utilizzando anche il know-how della Scuderia sul KERS, di realizzare un motore ibrido che esalta i valori fondamentali di una Ferrari: performance e divertimento di guida.
La tecnologia ibrida utilizzata, denominata HY-KERS costituisce infatti il perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi. “LaFerrari”, che emette solo 330 gr/km di CO2, non funziona in modalità completamente elettrica, in quanto verrebbe snaturato il profilo di missione della vettura. Il sistema è però stato studiato per agire anche in questo modo per alcuni chilometri, su future applicazioni, tanto che in fase di sperimentazione una versione con marcia full electric de “LaFerrari” è arrivata a emettere soli 220 gr/km di CO2 sul ciclo combinato.
Per la prima volta una vettura stradale della Casa di Maranello è dotata di controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS. Grazie alle logiche proprietarie di Ferrari che sovrintendono tutti i sistemi, la vettura esprime il limite più elevato senza accettare compromessi che avrebbero potuto penalizzare una delle componenti (performance, aerodinamica, dinamica, architettura, ecc.). Proiettata nel futuro è anche l’impostazione degli interni, con un’interfaccia uomo-macchina fortemente ispirata a quella di una Formula 1.
Architettura
L’architettura ha rappresentato la prima vera sfida de “LaFerrari” in fase di impostazione del progetto. L’obiettivo era ottenere una distribuzione dei pesi ottimale (59% sul posteriore) e un passo contenuto pur in presenza degli ingombri dei moduli elettrici. Tutte le masse sono state collocate tra i due assi e il più possibile vicino al pianale in modo da abbassare il baricentro (è sceso di 35 millimetri rispetto alla Enzo) per garantire dinamicità e maneggevolezza. Un contributo rilevante è venuto anche dal layout degli interni: il sedile è fisso ed è conformato sulla figura del guidatore che può invece regolare la pedaliera e il volante per la miglior posizione di guida, studiata seguendo le indicazioni fornite da Fernando Alonso e Felipe Massa che hanno partecipato attivamente a tutto il processo di sviluppo.
Il telaio utilizza gli stessi quattro tipi diversi di compositi impiegati in Formula 1, seguendo identiche metodologie di progettazione ed è realizzato nelle stesse aree produttive. Ciò ha permesso di ottimizzare il design, integrando le diverse funzioni (es. i sedili e il vano batterie) per ottenere la migliore rigidità torsionale (+27%) e flessionale (+22%) possibile e contenere allo stesso tempo i pesi.
Motopropulsore
E’ la prima ibrida nella storia della Ferrari, con l’innovativo sistema HY-KERS. Il motopropulsore termico è l’apice della ricerca motoristica, un V12 di 6262 cm3 da 800 Cv e 9250 giri al minuto massimi, un record per un motore di questa cilindrata, con un rapporto di compressione di 13.5:1 e una potenza specifica di 128 CV/l. A questo è accoppiato un motore elettrico da 120 Kw, per una potenza totale di 963 CV.
L’elevata coppia fornita dal motore elettrico a bassi giri ha permesso di ottimizzare il rendimento di quello termico agli alti regimi. Il risultato è una spinta eccezionale e continua con una coppia totale di oltre 900 Nm.
I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici - uno per erogare potenza alle ruote e l’altro per i sistemi ausiliari - sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli - e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove viene realizzato il KERS della F138. L’esperienza della Scuderia ha consentito anche in questo caso il contenimento dei pesi e delle dimensioni dei singoli componenti, con le batterie che pesano solo 60 kg e che offrono la miglior densità di energia per questo tipo di applicazioni.
Le batterie sono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino quelle particolarmente intense tipiche della pista in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva. Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi, ma soprattutto fornisce un efficiente utilizzo dell’energia dal motore elettrico alle ruote quando scarica coppia e, viceversa, dalle ruote al motore, in fase di ricarica.
Aerodinamica
L’aerodinamica svolge un ruolo fondamentale, consentendo una completa variazione della configurazione per il raggiungimento delle prestazioni eccezionali de “LaFerrari”.
L’obiettivo era ottenere il livello di efficienza aerodinamica più elevato di sempre per una vettura stradale ed è stato raggiunto con un coefficiente che sfiora lo straordinario valore di 3 grazie a soluzioni tecniche studiate con il CFD e provate in galleria del vento.
Per aumentarne l’efficienza “LaFerrari” è dotata di elementi aerodinamici attivi anteriori (profili dei diffusori e portella sul fondo) e posteriori (profili dei diffusori e spoiler retrattile). Questi elementi si muovono automaticamente in base ai numerosi parametri monitorati in tempo reale generando il carico necessario senza compromettere la resistenza complessiva della vettura e garantendo la configurazione più adatta alle diverse condizioni di marcia.
Sistemi di controllo
Un altro elemento fortemente innovativo de “LaFerrari” è dato dall'integrazione dell'aerodinamica attiva e del sistema ibrido con gli altri sistemi di controllo dinamico presenti a bordo per un risultato che abbina prestazioni senza precedenti e emozioni inimitabili.
Gli algoritmi proprietari Ferrari permettono un’ottimale integrazione tra motore elettrico e termico per garantire la migliore dinamicità. In curva, ad esempio, il sistema HY-KERS mantiene alti i giri del 12 cilindri per una risposta ancora più rapida in uscita.
Il sistema frenante, realizzato dalla Brembo, integrato nel sistema di recupero energia, presenta diverse novità: dalle pinze di nuovo disegno e più leggere, disegnate specificamente per garantire il corretto raffreddamento, ai dischi carbo-ceramici di nuova composizione.
Tutti i sistemi contribuiscono a fornire prestazioni eccezionali tanto da avere richiesto dimensioni diverse degli pneumatici Pirelli Pzero, 265/30-19 all’anteriore e 345/30-20 al posteriore.
L’insieme offre una vettura di grande emozione che esprime il massimo del piacere in ogni situazione e che ha performance da primato: accelerazione da 0–100 km/h in meno di 3 secondi e una da 0-200 Km/h in meno di 7 secondi, tempo sul giro a Fiorano inferiore all’1’20”, 5” più rapida della Enzo e di oltre 3 secondi della F12berlinetta: “LaFerrari”diventa così la vettura stradale più veloce della storia della Casa di Maranello.
Lo stile
Il team di design guidato da Flavio Manzoni ha concepito le linee de “LaFerrari” lavorando in stretto contatto con gli ingegneri in modo da enfatizzare il legame tra forma e funzione. Il risultato è una vettura dallo stile estremo e avveniristico ma che mantiene allo stesso tempo il legame con la tradizione del Marchio. Un elemento evidente è il profilo, con il muso fendente e un cofano anteriore molto basso che mette in risalto i parafanghi muscolosi, una chiara citazione delle forme plastiche e prorompenti delle Ferrari Sport Prototipo di fine anni ’60.
Gli elementi di carrozzeria sono stati trattati in modo scultoreo e prettamente funzionale all’aerodinamica, di chiara ispirazione F1 data la vocazione estremamente sportiva della vettura.
Il volante ha un nuovo disegno con i comandi integrati e le leve cambio fissate al piantone in modo da essere facilmente raggiungibili in tutte le condizioni di guida. Il caratteristico “bridge” che ospita le altre funzioni legate al cambio F1 prende qui la forma di un’ala sospesa. Il tutto per un design interno essenziale e sportivo.
La gamma Ferrari
Insieme alla nuova serie limitata è presente a Ginevra l’intera gamma della Casa di Maranello, la più completa e la più premiata nella sua storia. I cinque modelli sono accomunati dallo stesso DNA Ferrari in termini di prestazioni, divertimento di guida e tecnologia, declinato secondo la filosofia “Ferrari diverse per diversi Ferraristi”.
Il tema della Gran Turismo sportiva 12 cilindri è interpretato dalla FF, la prima quattro posti e quattro ruote motrici del Cavallino Rampante, esposta in Grigio Ingrid con l’elegante tetto in vetro e interni Iroko, che da oggi offre una stretta integrazione con la tecnologia Apple grazie all’accesso diretto dal sistema infotainment ai comandi vocali SIRI e all’adozione di due Ipad Mini come sistema di intrattenimento per i passeggeri dei sedili posteriori.
Altissime prestazioni e capacità di offrire emozioni di guida anche a basse velocità sono assicurate dalla pluripremiata F12berlinetta, V12 anteriore-centrale dotata di un handling unico, un’aerodinamica estrema e dal design espressione di una classicità innovativa, qui in Grigio Silverstone e gli interni Sella di Cavallo.
Tra le 8 cilindri la California 30, nella raffinata colorazione Nero Stellato e interni Crema, la Gran Turismo convertibile che coniuga senza compromessi sportività e versatilità di utilizzo, ancora più apprezzata da critica e pubblico a seguito dell’aumento di 30 CV potenza, che porta il V8 a 490 CV, e alla riduzione di 30 kg nel peso complessivo.
La sportscar pura 458 Italia e la versione “en plein air” 458 Spider sono equipaggiate con il medesimo straordinario V8 posteriore-centrale, vincitore per due anni consecutivi (2011 e 2012) del titolo di “International Engine of the Year”, e proseguono la gloriosa tradizione di vetture Ferrari con questa architettura. La coupé si presenta nell’aggressiva veste Bianco Avus con interni neri e finiture in carbonio mentre la Spider, all’interno dell’area dedicata alla personalizzazione estrema Tailor Made, si ispira al celeberrimo esemplare di 250 Testarossa del 1957 che nel 2011 fece segnare all’asta di Pebble Beach la cifra record di oltre 16 milioni di dollari. Ne riprende infatti la livrea esterna rossa e blu e adotta numerosi dettagli tipici delle vetture da corsa negli interni, come i sedili rivestiti in Pecari e le finiture in Alutex.
SCHEDA TECNICA
Sistema HY-KERS
Potenza complessiva max 963 CV
Coppia complessiva max >900 Nm
Potenza motore termico* 800 CV @9000 rpm
Regime massimo 9250 rpm
Coppia motore termico 700 Nm @6750 rpm
Potenza motore elettrico 120 Kw (163 CV)
Emissioni CO2** 330 g/km
Prestazioni
Velocità massima oltre 350 km/h
0-100 km/h <3 sec
0-200 km/h <7 sec
0 - 300 km/h 15 sec
Motore termico
Tipo V12, 65°
Alesaggio e Corsa 94 x 75,2 mm
Cilindrata totale 6262 cm3
Rapporto di compressione 13,5:1
Potenza specifica 128 CV/l
Dimensioni e peso
Lunghezza 4702 mm
Larghezza 1992 mm
Altezza 1116 mm
Passo 2650 mm
Distribuzione dei pesi 41% ant, 59% post
Cambio
Cambio F1 doppia frizione a 7 marce
Sospensioni
Anteriori A triangoli sovrapposti
Posteriori Multilink
Pneumatici (Pirelli Pzero)
Anteriori 265/30 - 19
Posteriori 345/30 - 20
Freni carbo ceramici (Brembo)
Anteriori 398 x 223 x 36 mm
Posteriori 380 x 253 x 34 mm
Controlli elettronici
ESC Controllo stabilità
ABS prestazionale/EBD Sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/Ripartitore elettronico di frenata
EF1-Trac Controllo di trazione F1 integrato al sistema ibrido
E-Diff 3 Terza generazione differenziale a controllo elettronico
SCM-E Frs Controllo magnetoreologico sospensioni con sistema doppio solenoide (Al-Ni tube)
Aerodinamica
Attiva
*con overboost dinamico
**In corso di omologazione
Ecco qua l'articolo:
Maranello, 5 marzo 2013 – Svelata “LaFerrari”, la nuova attesissima serie speciale limitata. Prodotta in soli 499 esemplari per cui sono state già ricevute più del doppio delle richieste, è stata presentata in anteprima mondiale oggi al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra.
“Abbiamo voluto chiamare questa vettura ‘LaFerrari’”- ha detto il Presidente Luca di Montezemolo – “perché è l’espressione massima delle eccellenze della nostra azienda: l’innovazione tecnologica, le prestazioni, lo stile avveniristico, le emozioni di guida che sa trasmettere. E’ una vettura straordinaria, destinata ai nostri collezionisti, che ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma e costituisce il termine di confronto per tutto il settore. ‘LaFerrari’ rappresenta le migliori capacità progettuali e realizzative di tutta la nostra azienda, incluse quelle acquisite in Formula 1, un patrimonio di conoscenza unico al mondo”
Lo sviluppo de “LaFerrari”, come è avvenuto per le altre serie speciali limitate, ha rappresentato l’occasione per sperimentare le tecnologie che in futuro potranno essere applicate alla gamma. Particolarmente significativo è stato il lavoro sul motopropulsore ibrido, che ha permesso agli ingegneri di Maranello, utilizzando anche il know-how della Scuderia sul KERS, di realizzare un motore ibrido che esalta i valori fondamentali di una Ferrari: performance e divertimento di guida.
La tecnologia ibrida utilizzata, denominata HY-KERS costituisce infatti il perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi. “LaFerrari”, che emette solo 330 gr/km di CO2, non funziona in modalità completamente elettrica, in quanto verrebbe snaturato il profilo di missione della vettura. Il sistema è però stato studiato per agire anche in questo modo per alcuni chilometri, su future applicazioni, tanto che in fase di sperimentazione una versione con marcia full electric de “LaFerrari” è arrivata a emettere soli 220 gr/km di CO2 sul ciclo combinato.
Per la prima volta una vettura stradale della Casa di Maranello è dotata di controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS. Grazie alle logiche proprietarie di Ferrari che sovrintendono tutti i sistemi, la vettura esprime il limite più elevato senza accettare compromessi che avrebbero potuto penalizzare una delle componenti (performance, aerodinamica, dinamica, architettura, ecc.). Proiettata nel futuro è anche l’impostazione degli interni, con un’interfaccia uomo-macchina fortemente ispirata a quella di una Formula 1.
Architettura
L’architettura ha rappresentato la prima vera sfida de “LaFerrari” in fase di impostazione del progetto. L’obiettivo era ottenere una distribuzione dei pesi ottimale (59% sul posteriore) e un passo contenuto pur in presenza degli ingombri dei moduli elettrici. Tutte le masse sono state collocate tra i due assi e il più possibile vicino al pianale in modo da abbassare il baricentro (è sceso di 35 millimetri rispetto alla Enzo) per garantire dinamicità e maneggevolezza. Un contributo rilevante è venuto anche dal layout degli interni: il sedile è fisso ed è conformato sulla figura del guidatore che può invece regolare la pedaliera e il volante per la miglior posizione di guida, studiata seguendo le indicazioni fornite da Fernando Alonso e Felipe Massa che hanno partecipato attivamente a tutto il processo di sviluppo.
Il telaio utilizza gli stessi quattro tipi diversi di compositi impiegati in Formula 1, seguendo identiche metodologie di progettazione ed è realizzato nelle stesse aree produttive. Ciò ha permesso di ottimizzare il design, integrando le diverse funzioni (es. i sedili e il vano batterie) per ottenere la migliore rigidità torsionale (+27%) e flessionale (+22%) possibile e contenere allo stesso tempo i pesi.
Motopropulsore
E’ la prima ibrida nella storia della Ferrari, con l’innovativo sistema HY-KERS. Il motopropulsore termico è l’apice della ricerca motoristica, un V12 di 6262 cm3 da 800 Cv e 9250 giri al minuto massimi, un record per un motore di questa cilindrata, con un rapporto di compressione di 13.5:1 e una potenza specifica di 128 CV/l. A questo è accoppiato un motore elettrico da 120 Kw, per una potenza totale di 963 CV.
L’elevata coppia fornita dal motore elettrico a bassi giri ha permesso di ottimizzare il rendimento di quello termico agli alti regimi. Il risultato è una spinta eccezionale e continua con una coppia totale di oltre 900 Nm.
I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici - uno per erogare potenza alle ruote e l’altro per i sistemi ausiliari - sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli - e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove viene realizzato il KERS della F138. L’esperienza della Scuderia ha consentito anche in questo caso il contenimento dei pesi e delle dimensioni dei singoli componenti, con le batterie che pesano solo 60 kg e che offrono la miglior densità di energia per questo tipo di applicazioni.
Le batterie sono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino quelle particolarmente intense tipiche della pista in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva. Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi, ma soprattutto fornisce un efficiente utilizzo dell’energia dal motore elettrico alle ruote quando scarica coppia e, viceversa, dalle ruote al motore, in fase di ricarica.
Aerodinamica
L’aerodinamica svolge un ruolo fondamentale, consentendo una completa variazione della configurazione per il raggiungimento delle prestazioni eccezionali de “LaFerrari”.
L’obiettivo era ottenere il livello di efficienza aerodinamica più elevato di sempre per una vettura stradale ed è stato raggiunto con un coefficiente che sfiora lo straordinario valore di 3 grazie a soluzioni tecniche studiate con il CFD e provate in galleria del vento.
Per aumentarne l’efficienza “LaFerrari” è dotata di elementi aerodinamici attivi anteriori (profili dei diffusori e portella sul fondo) e posteriori (profili dei diffusori e spoiler retrattile). Questi elementi si muovono automaticamente in base ai numerosi parametri monitorati in tempo reale generando il carico necessario senza compromettere la resistenza complessiva della vettura e garantendo la configurazione più adatta alle diverse condizioni di marcia.
Sistemi di controllo
Un altro elemento fortemente innovativo de “LaFerrari” è dato dall'integrazione dell'aerodinamica attiva e del sistema ibrido con gli altri sistemi di controllo dinamico presenti a bordo per un risultato che abbina prestazioni senza precedenti e emozioni inimitabili.
Gli algoritmi proprietari Ferrari permettono un’ottimale integrazione tra motore elettrico e termico per garantire la migliore dinamicità. In curva, ad esempio, il sistema HY-KERS mantiene alti i giri del 12 cilindri per una risposta ancora più rapida in uscita.
Il sistema frenante, realizzato dalla Brembo, integrato nel sistema di recupero energia, presenta diverse novità: dalle pinze di nuovo disegno e più leggere, disegnate specificamente per garantire il corretto raffreddamento, ai dischi carbo-ceramici di nuova composizione.
Tutti i sistemi contribuiscono a fornire prestazioni eccezionali tanto da avere richiesto dimensioni diverse degli pneumatici Pirelli Pzero, 265/30-19 all’anteriore e 345/30-20 al posteriore.
L’insieme offre una vettura di grande emozione che esprime il massimo del piacere in ogni situazione e che ha performance da primato: accelerazione da 0–100 km/h in meno di 3 secondi e una da 0-200 Km/h in meno di 7 secondi, tempo sul giro a Fiorano inferiore all’1’20”, 5” più rapida della Enzo e di oltre 3 secondi della F12berlinetta: “LaFerrari”diventa così la vettura stradale più veloce della storia della Casa di Maranello.
Lo stile
Il team di design guidato da Flavio Manzoni ha concepito le linee de “LaFerrari” lavorando in stretto contatto con gli ingegneri in modo da enfatizzare il legame tra forma e funzione. Il risultato è una vettura dallo stile estremo e avveniristico ma che mantiene allo stesso tempo il legame con la tradizione del Marchio. Un elemento evidente è il profilo, con il muso fendente e un cofano anteriore molto basso che mette in risalto i parafanghi muscolosi, una chiara citazione delle forme plastiche e prorompenti delle Ferrari Sport Prototipo di fine anni ’60.
Gli elementi di carrozzeria sono stati trattati in modo scultoreo e prettamente funzionale all’aerodinamica, di chiara ispirazione F1 data la vocazione estremamente sportiva della vettura.
Il volante ha un nuovo disegno con i comandi integrati e le leve cambio fissate al piantone in modo da essere facilmente raggiungibili in tutte le condizioni di guida. Il caratteristico “bridge” che ospita le altre funzioni legate al cambio F1 prende qui la forma di un’ala sospesa. Il tutto per un design interno essenziale e sportivo.
La gamma Ferrari
Insieme alla nuova serie limitata è presente a Ginevra l’intera gamma della Casa di Maranello, la più completa e la più premiata nella sua storia. I cinque modelli sono accomunati dallo stesso DNA Ferrari in termini di prestazioni, divertimento di guida e tecnologia, declinato secondo la filosofia “Ferrari diverse per diversi Ferraristi”.
Il tema della Gran Turismo sportiva 12 cilindri è interpretato dalla FF, la prima quattro posti e quattro ruote motrici del Cavallino Rampante, esposta in Grigio Ingrid con l’elegante tetto in vetro e interni Iroko, che da oggi offre una stretta integrazione con la tecnologia Apple grazie all’accesso diretto dal sistema infotainment ai comandi vocali SIRI e all’adozione di due Ipad Mini come sistema di intrattenimento per i passeggeri dei sedili posteriori.
Altissime prestazioni e capacità di offrire emozioni di guida anche a basse velocità sono assicurate dalla pluripremiata F12berlinetta, V12 anteriore-centrale dotata di un handling unico, un’aerodinamica estrema e dal design espressione di una classicità innovativa, qui in Grigio Silverstone e gli interni Sella di Cavallo.
Tra le 8 cilindri la California 30, nella raffinata colorazione Nero Stellato e interni Crema, la Gran Turismo convertibile che coniuga senza compromessi sportività e versatilità di utilizzo, ancora più apprezzata da critica e pubblico a seguito dell’aumento di 30 CV potenza, che porta il V8 a 490 CV, e alla riduzione di 30 kg nel peso complessivo.
La sportscar pura 458 Italia e la versione “en plein air” 458 Spider sono equipaggiate con il medesimo straordinario V8 posteriore-centrale, vincitore per due anni consecutivi (2011 e 2012) del titolo di “International Engine of the Year”, e proseguono la gloriosa tradizione di vetture Ferrari con questa architettura. La coupé si presenta nell’aggressiva veste Bianco Avus con interni neri e finiture in carbonio mentre la Spider, all’interno dell’area dedicata alla personalizzazione estrema Tailor Made, si ispira al celeberrimo esemplare di 250 Testarossa del 1957 che nel 2011 fece segnare all’asta di Pebble Beach la cifra record di oltre 16 milioni di dollari. Ne riprende infatti la livrea esterna rossa e blu e adotta numerosi dettagli tipici delle vetture da corsa negli interni, come i sedili rivestiti in Pecari e le finiture in Alutex.
SCHEDA TECNICA
Sistema HY-KERS
Potenza complessiva max 963 CV
Coppia complessiva max >900 Nm
Potenza motore termico* 800 CV @9000 rpm
Regime massimo 9250 rpm
Coppia motore termico 700 Nm @6750 rpm
Potenza motore elettrico 120 Kw (163 CV)
Emissioni CO2** 330 g/km
Prestazioni
Velocità massima oltre 350 km/h
0-100 km/h <3 sec
0-200 km/h <7 sec
0 - 300 km/h 15 sec
Motore termico
Tipo V12, 65°
Alesaggio e Corsa 94 x 75,2 mm
Cilindrata totale 6262 cm3
Rapporto di compressione 13,5:1
Potenza specifica 128 CV/l
Dimensioni e peso
Lunghezza 4702 mm
Larghezza 1992 mm
Altezza 1116 mm
Passo 2650 mm
Distribuzione dei pesi 41% ant, 59% post
Cambio
Cambio F1 doppia frizione a 7 marce
Sospensioni
Anteriori A triangoli sovrapposti
Posteriori Multilink
Pneumatici (Pirelli Pzero)
Anteriori 265/30 - 19
Posteriori 345/30 - 20
Freni carbo ceramici (Brembo)
Anteriori 398 x 223 x 36 mm
Posteriori 380 x 253 x 34 mm
Controlli elettronici
ESC Controllo stabilità
ABS prestazionale/EBD Sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/Ripartitore elettronico di frenata
EF1-Trac Controllo di trazione F1 integrato al sistema ibrido
E-Diff 3 Terza generazione differenziale a controllo elettronico
SCM-E Frs Controllo magnetoreologico sospensioni con sistema doppio solenoide (Al-Ni tube)
Aerodinamica
Attiva
*con overboost dinamico
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Re: And the winner is.........
Bellissime,strepitose ecc ecc, ma a me piace di piu' una Granturismo , quindi F12 Berlinetta
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Re: And the winner is.........
beato colui che le ha viste dal vivo!!!!!!!!!!!!!!!!
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